WEC: Cadillac domina, il BoP azzoppa Ferrari

Cadillac super, Ferrari pesantemente azzoppata: questo potrebbe essere il riassunto del weekend del WEC corso a San Paolo, in Brasile. I distacchi sono stati insoliti per il tipo di gara, ma procediamo con ordine.
Cambiamenti di gerarchia
Già dalle qualifiche si poteva intuire che Ferrari avrebbe faticato e non poco, ma i punti si fanno la domenica. La gara è la fase più importante del fine settimana e abbiamo visto immediatamente la Porsche portarsi davanti con una penalità inflitta alla Cadillac numero 12, tutto sembra mettersi per il meglio. Ma le cose cambiano velocemente, le due Cadillac tornano all’attacco riprendendosi la leadership di gara nella seconda ora. Le Ferrari? La vettura privata numero 83 rientra a fatica nella zona punti, le due ufficiali invece sono ancora più indietro.
La 51 guidata da Giovinazzi prova a risalire nel finale, ma una penalità frena l’ottimo lavoro svolto. La migliore resterà quella numero 83, ottava al traguardo, mentre le ufficiali restano fuori dalla top 10. In tutto questo a festeggiare è la Cadillac numero 12, completa la doppietta quella numero 38 davanti alla Porsche numero 5. E Toyota? Così come le due Ferrari ufficiali restano senza punti. Da segnalare l’ennesima grande prestazione di Mick Schumacher: Alpine non brilla, ma il figlio del Kaiser si dimostra un vero top driver della categoria.
LMGT3: Lexus al top
La prima cosa da segnalare nella classe LMGT3 è la pole position dell’Aston Martin conquistata da Edoardo Barrichello: un momento importante che evoca dolci ricordi ai ferraristi.
In gara però tutto cambia: dopo un buon inizio il passo delle Lexus si dimostra superiore e alla lotta per il podio si aggiunge anche la Mercedes. Non bene l’equipaggio di Valentino Rossi, almeno per quanto mostrato finora: il dottore eredita la vettura verso metà gara in sesta posizione.
Le Iron Dames, protagoniste, vengono fermate da una penalità: ne approfitta Lexus per confermare il primato, ma soprattutto la Corvette numero 81 capace di inserirsi in seconda posizione. Nell’ultima ora di gara la lotta per il podio appare serrata, vince la Lexus numero 87 davanti alla già citata Corvette. Terzo in rimonta nel finale Edoardo Barrichello. Molto indietro invece la vettura numero 46, brutto weekend.
Appuntamento a settembre con il WEC!
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