F1 Imola: Super Max vince, Ferrari a due facce

Imola Max Ferrari – Si è concluso anche il weekend della Formula 1, si correva a casa nostra, Imola, gara piena di imprevisti e colpi di scena. A vincere è stato Max Verstappen davanti alle due McLaren e accodate anche le Ferrari dopo la figuraccia del sabato. Il weekend ha sciolto dei dubbi o ne ha creati altri?
Verstappen, super partenza
Al sabato un ottimo Piastri si è preso la pole position davanti a Verstappen di poco, ma la gara si è decisa in partenza: scatto non ottimale di Max ma grande staccata per prendersi la prima posizione. Da quel momento a farla da padrona è la strategia: Piastri si ferma poco dopo Leclerc (ne parleremo), mentre davanti le gomme non crollano come previsto. La prima virtual safety car regala all’olandese tanti secondi, annullati però dalla safety car successiva. Con gomme più fresche però Verstappen allunga e si prende la vittoria meritatissima.
McLaren sbaglia strategia con Piastri probabilmente, Norris ne approfitta e con un ottimo sorpasso recupera tre punti sul compagno. La distanza tra i due è di 13 punti, Max non è lontano: il mondiale è apertissimo ad ogni risultato.
Ferrari: indecifrabile
Il weekend della Ferrari lascia tante domande e poche risposte. Al sabato la scuderia di Maranello colleziona una figuraccia epocale con entrambe le auto eliminate nel Q2, la domenica però cambia il vento. Leclerc si ferma molto presto e con un grande undercut supera vari piloti, tra cui anche Russell (terzo alla partenza). La virtual safety car mette in grande crisi la strategia del monegasco, ne approfitta invece Hamilton: partito con le dure, si ritrova davanti al compagno. Una nuova safety car danneggia nuovamente Charles, senza più gomme nuove da montare, costringendolo a difendersi da Albon e Lewis con gomme molto più usurate (missione fallita).
Ad approfittarne è Hamilton che chiude così quarto e non lontano da Piastri, per l’inglese è forse la gara più convincente dall’arrivo in Ferrari. Resta da capire perchè la macchina al sabato va così tanto più lenta di monoposto che in gara si confermano meno veloci come la Williams. Ora ai tecnici il compito di risolvere il rebus.
Mercedes, gara da dimenticare
Mercedes è apparsa tutto l’opposto della Ferrari: veloce al sabato ma molto più lenta la domenica. Russell partiva terzo, ma fin da subito si è dimostrato lento per le posizioni di vertice: l’inglese alla fine ha chiuso con il settimo posto dietro a Leclerc. Antonelli già sabato aveva faticato, il ritmo in gara non è stato all’altezza delle aspettative e la gara di casa è da dimenticare con il ritiro finale. Serve resettare e ripartire per il team inglese.
Degno di nota Albon quinto e la rimonta di Tsunoda, dopo il botto del sabato il giapponese ha recuperato fino alla zona punti sfruttando la caotica gara. Deludente invece il ritorno di Colapinto.
Settimana prossima si torna in pista, a Monaco: sappiamo bene che è una gara particolare e tutto si deciderà in qualifica, appuntamento quindi a Sabato con l’azione in pista!
Ph. Account X Formula 1
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